È coordinatore e referente scientifico di musei e archivi emiliani, lombardi e veneti. Già responsabile del Centro di Documentazione Storica/Centro Etnografico del Comune di Ferrara, ha tenuto e tiene lezioni e seminari in varie università italiane. Per la sua attività gli sono stati attribuiti diversi riconoscimenti, tra i quali il Premio Internazionale “La Sirena d’Oro” per gli studi e i contributi sulla narrazione popolare. Studioso di etnostoria e di etnoantropologia, è autore e curatore di diversi contributi scientifici (libri, cataloghi di mostre, dischi, CD-Books ecc.), con particolare riferimento allo spettacolo di tradizione, alla demologia, all’oral history e alla storia contemporanea. È vicepresidente dell’Associazione Italiana Cantastorie “Lorenzo De Antiquis”. Insieme a Lisetta Luchini, è il più importante collaboratore nell’organizzazione del Festival Cuore Cantastorie.
Vive a Milano e dagli anni ‘80 si interessa di cultura e musica popolare. Ha frequentato il corso di Operatori dello Spettacolo Popolare alla scuola “Paolo Grassi” di Milano, allora diretta da Roberto Leydi e successivamente un corso di musica popolare curato da Michele Straniero. È stato collaboratore e in seguito redattore delle riviste FB Folk Bulletin e “Il Cantastorie”. Dopo la chiusura della rivista di tradizioni popolari “Il Cantastorie”, insieme a Tiziana Oppizzi, ha realizzato un sito web per dare continuità all’opera di documentazione e divulgazione di quanto attiene al canto popolare e sociale e al mondo dei cantastorie. Nel 2022, sempre con Oppizzi, ha fondato l’Associazione Culturale Il Cantastorie on line operante anche con il sito associazioneilcantastorieonline.org
Vive a Milano e dagli anni ‘80 si interessa di cultura e musica popolare. Ha frequentato il corso di Operatori dello Spettacolo Popolare alla scuola “Paolo Grassi” di Milano, allora diretta da Roberto Leydi e successivamente un corso di musica popolare curato da Michele Straniero. È stata collaboratrice e in seguito redattrice delle riviste FB Folk Bulletin e “Il Cantastorie”. Dopo la chiusura della rivista di tradizioni popolari “Il Cantastorie”, insieme a Claudio Piccoli, ha realizzato un sito web per dare continuità all’opera di documentazione e divulgazione di quanto attiene al canto popolare e sociale e al mondo dei cantastorie. Nel 2022, sempre con Piccoli, ha fondato l’Associazione Culturale Il Cantastorie on line operante anche con il sito associazioneilcantastorieonline.org
Napoletano, classe 1963, è laureato in filosofia e diplomato in regia. Da sempre appassionato di musica e tradizioni popolari, ha lavorato come sceneggiatore e autore di documentari e film di finzione. Ha operato inoltre in campo editoriale, traducendo e curando una cinquantina di volumi per varie case editrici nazionali. Ha curato, per la casa editrice Squilibri, specializzata in etnomusicologia, il volume “Otello Profazio”.
Professore Ordinario di Etnologia presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina, è autore de “Le ragioni dei cantastorie. Poesia e realtà nella cultura popolare del Sud (1997, Premio Scanno per le Tradizioni Popolari), primo studio sistematico delle prospettive spettacolari e conoscitive dei poeti-cantastorie siciliani e de “Il silenzio svelato. Rappresentazioni dell’assenza nella poesia popolare in Sicilia” (2002). Da molti anni è riconosciuto quale attento interprete e continuatore dei cantastorie siciliani e, come tale, protagonista di una fiorente attività che lo ha visto lavorare a fianco di famosi poeti-cantastorie quali Vito Santangelo, Franco Trincale, Otello Profazio, Leonardo Strano e Fortunato Sindoni. Segretario dell’associazione culturale Cantastorie on line, ha pubblicato con Trincale il cd “‘A chiazza fa scola. Radici e frutti di due cantastorie siciliani” (2000). Negli anni ha conseguito numerosi riconoscimenti e premi a livello nazionale in ambito musicale. Ha all’attivo importanti collaborazioni che lo portano a essere protagonista in diverse manifestazioni concertistiche.
Performer, cantastorie, viaggiatore e autore di canzoni. Studia la società tradizionale e moderna, facendosi promotore di eventi artistico-culturali votati a valorizzare il Sud. Fondatore di progetti originali come: “Cantu e Cuntu”, spettacolo capace di promuovere le tecniche e i repertori dei cantastorie tradizionali; “Viaggiolento”, itinerario a tappe fatto rigorosamente a piedi con l’obiettivo di promuovere il ritorno in piazza come strumento per sentirsi parte di una comunità; “KAIROS”, spettacolo con più di 300 repliche in Europa con cui ha contribuito a rendere la figura del cantastorie meno anacronistica. Gli viene conferita la targa del Premio Manente per “aver divulgato la tradizione popolare calabrese su tutto il territorio nazionale e oltre i confini”. Opera anche nel campo della scrittura e della composizione musicale, spesso ispirandosi ai cantastorie e operando anche in Europa, con prestigiose collaborazioni come quella con Andrea Seki, tra i più importanti suonatori di arpa celtica. Ha pubblicato il disco “L’albero che cammina”, l’album “Parole”, l’album “Antiche forze”, il singolo “Invocation to the mother”. l’album “Ritüale - Shamanic Meditation” e il libro di poesie “Foglie tra i palazzi” (Introterra Edizioni). Nel 2023 fonda il collettivo artistico “Talìa Produzioni” e l’omonima etichetta discografica. “Fai che accada” (2024) è il suo ultimo album con la partecipazione di Luis Paniagua, uno dei precursori della World Music.
Formatosi nel panorama della musica folk, si interessa di poesia dialettale manifestando una spiccata propensione verso la danza tradizionale. L’aspetto ritmico a essa connessa lo porta a collaborare con molteplici formazioni di musica popolare/tradizionale proprio come ballerino. Da qui il profondo legame con la musica popolare e, in particolare, con il tamburo. L’incontro con numerosi suonatori tradizionali gli dona una contaminazione utile a elaborare idee e opere di successo. Nel 2007 fonda insieme a Biagio Accardi e a Oreste Forestieri il trio di musica popolare Nagru’ con il quale realizza il disco “A nasci e a murì…è ‘na cantata”. Nel 2010 nasce “L’Amuri di Calabria”, progetto con il quale realizza oltre 70 repliche. Concepisce e dirige per tre edizioni il festival “Musici in Viaggio”. Continua a collaborare nel campo della musica popolare e in diversi progetti fra i quali: Taranta Muffin; Suonatori Libertari Calabresi; Cantori Calabri; Progetto Fuocu; Arangara, Parto Delle Nuvole Pesanti, Biagio Accardi, Danilo Montenegro, Enzo Ruffolo. Ha collezionato – in tutta Italia e all’estero – spettacoli di varia natura, collaborazioni teatrali, concerti e numerosi festival, spesso accompagnati da messaggi sociale di importante taratura. Negli ultimi anni, mette a frutto le conoscenze acquisite, proponendo un laboratorio/incontro “Il Tamburo di Dentro” completamente dedicato al lavoro corporeo sul Ritmo ritenuto assolutamente propedeutico all’apprendimento dello strumento, e valido ulteriormente per attori e danzatori.
Fin dall’infanzia è a contatto con musica e teatro, iniziando a studiare musica già a 13 anni. Agli inizi degli anni ‘90 collabora con diversi gruppi etnici: Chamarel, Kalavria, Phaleg, Re Niliu, con questi incide “Pukambù”, (edizioni “Il Pontesonoro” 1993). Fonda il gruppo etnico-artistico FABULANOVA, con il quale svolge un percorso concertistico e solidale con progetti a scopo umanitario che lo vedono protagonista in Sud America, Nord Europa, Africa, oltre che in Italia. È docente esperto esterno alle Scuole Elementari e collabora con l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria con la quale produce audiovisivi. Ha ricevuto diversi premi di rilievo internazionale tra cui il Premio Mondiale di poesia Nosside che lo porta a Cuba e il Premio Internazionale “Orden del Buzon” a Buenos Aires. Impegnato in diversi lavori teatrali, ha inoltre ideato festival di successo e realizzato, in qualità di autore, musiche e testi per film, documentari, videoclip e lavori discografici. Tra i premi recenti, nel 2023 ha ottenuto il Premio Rosa Balistreri, Ospite d’Onore nell’omonimo Memorial a Licata (AG). È fondatore e Direttore Artistico del Centro Studi di Cultura Siciliana e Mediterranea, nonché fondatore della “Casa di Rosa” progetto dedicato alla vita ed alle opere di Rosa Balistreri. “Inedita Rosa” è il suo ultimo lavoro discografico in veste di autore delle musiche sui testi inediti scritti da Rosa Balistreri. È in scena con il suo ultimo spettacolo dal titolo “L’Incanto”.
Classe 1960, nato a Soverato. Scopre la musica e il teatro popolare nel 1976 con la compagnia “Progetto 78”, con cui inizia a esibirsi in pubblico nelle scuole, nelle piazze, nei teatri, per poi collaborare con varie compagnie teatrali. Completa gli studi musicali di chitarra studiando con il M° Carlo Carfagna e con il M° Mario Dell’Ara, noto musicologo e storico italiano della chitarra. Ha svolto attività didattica presso licei musicali, scuole civiche, il conservatorio e anche in corsi di perfezionamento nazionali ed internazionali. La musica antica e la musica popolare sono le sue specialità e con esse partecipa a manifestazioni nazionali ed internazionali tra cui: il Festival Internazionale di Castroreale, il Festival Internazionale del Teatro di Asti, il 50° Anniversario dell’Emigrazione Italiana in Belgio, il Festival Nazionale dei Cantastorie di Casalecchio di Reno, il Festival di Castelfiorentino, il Concerto Multietnico del 1° maggio a Roma. Ha svolto attività concertistica anche a Parigi, Bruxelles, Liegi, Brugge, Colonia. Di scuola siciliana, è considerato un capo scuola per avere apportato innovazioni al classico poemetto in rima bitematico cantastoriale, aprendo una strada futura a quest’arte e attualizzandola. Il suo repertorio conta di centinaia di canzoni e decine di pubblicazioni discografiche. Diversi i premi ricevuti, tra cui nel 2000 il Premio Radici e la cittadinanza onoraria di Riace. Ha partecipato a numerose registrazioni discografiche, radiofoniche e televisive sia regionali che nazionali. Ha lavorato anche per il Teatro Stabile di Ugo Gregoretti, il Teatro Alfieri di Torino, la Torino Spettacoli, il comune di Torino, la regione Piemonte, la regione Sicilia e per l’USEF in numerosi stati europei. Ha scritto un libro di racconti popolari pubblicati separatamente su diverse riviste.
È la prima donna cantastorie calabrese. Diplomata in Flauto traverso presso il Conservatorio “F. Cilea” di RC, consegue il compimento inferiore di Composizione al Conservatorio “F. Torrefranca” alla guida dei maestri Andrea Nicoli e Maurizio Gabrieli, il Diploma in Musicoterapia alla Cittadella di Assisi e la laurea in DAMS Musica alla Facoltà di Lettere e Filosofia (tra Bologna e Cosenza). Con la sua chitarrina e la voce appassionata promuove le tradizioni, la storia e la cultura della terra di Calabria. Le sue ballate sono animate dalla fierezza e il coraggio di molte donne e uomini calabresi che per amore della propria terra, lottano per la giustizia e la libertà. Nel 2006 pubblica il primo cd “Mina ventu” in dialetto catanzarese, raccontando la storia d’amore di Rachele De Nobili e Saverio Marincola (Giulietta e Romeo catanzaresi). Nel 2012 compone “La ballata di Lea” dedicata a Lea Garofalo, donna coraggiosa uccisa dalla ‘ndrangheta, iniziando a dare voce ai “vinti” che resistono e denunciano la mafia. Nello stesso anno, il M.I.U.R. e l’U.N.A.R. promuovono la produzione del cd “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”. Nel 2015 esegue, nella serata finale di Musicultura a Macerata, con il cantautore Roberto Vecchioni il suo canto d’amore in lingua calabro-greca “I Agapi pirìa tu Thiù”. Nel 2016 pubblica il cd “Mare Nostrum” DM Produzioni. Nel 2018 dedica a Riace e al suo modello di accoglienza e integrazione dei migranti il brano “Riace forever”, pubblica il singolo con il patrocinio dell’ANPI Calabria, SPI-CGIL Calabria e Federconsumatori. Per i brani “Bella Giuditta” (dedicata alla contadina Giuditta Levato di Calabricata uccisa dal latifondo nel ’46) e la “Decimazione della Catanzaro” (dedicata alla Brigata Catanzaro, ingiustamente decimata durante la Prima Guerra mondiale) è premiata in provincia di Mantova al Concorso Nazionale “Giovanna Daffini”. Per anni ha collaborato e si è esibita con il noto Otello Profazio, con lui ha prodotto nel 2019 il cd “Donne del Sud” Edizione CalabriaSona. Dal 2020, in collaborazione con il puparo palermitano Angelo Sicilia, promuove su tutto il territorio nazionale ed europeo l’opera “LEA GAROFALO – PUPE E PUPI ANTIMAFIA”.
Nato a Bovalino (RC), si forma come attore di teatro a Roma negli anni ottanta. Nel 1982, è decisivo per lui l’incontro con Jerzy Grotowski e il Teatro delle Sorgenti. Nel 1983, debutta con lo spettacolo Canto Brecht al Folk Studio di Giancarlo Cesaroni. Segue il teatro sperimentale e di ricerca (Metateatro, Centro sperimentale del Teatro, Teatro D’Acqua) poi la riscoperta del cantastorie: Storia di Salvatore Giuliano (1989) oltre 1.000 repliche in Italia e all’estero La Baronessa di Carini (1998) ‘Ntricata Storia di Peppe Musolino (2001). Nel 2001, i primi riconoscimenti “per il recupero e il rinnovamento dell’arte cantastoriale”: Paladino d’Oro (Siracusa 2001), Premio Pippo Fava per il Teatro (Palazzolo Acreide 2001). Nel 2005, ha una tournée negli Stati Uniti (Emory University Atlanta, Greensboro Theatre Convention, Memphis, Little Rock, Columbus/Georgia) per l’Accademia dell’Arte di Arezzo. Tra le ultime produzioni: Opera Aperta / delitto di Mafia in Calabria (2010), Ciao amore ciao / vita e canzoni di Luigi Tenco (versione 2017), Il corpo da’ Maffia (2022) per il Festival TRAME Lamezia Terme (CZ). Ha fondato e diretto a Roma NOVANTA TEATRO MOVIMENTO dal 1990 al 1992 e PICCOLO TEATRO UMANO a Roccella J. (RC) dal 1994 al 1997. Dal 1994 collabora col TEATRO PROSKENION di Reggio Calabria. Dal 1994 al 2011 ha partecipato, come attore e organizzatore, all’Università del Teatro Eurasiano diretta da Eugenio Barba. Dal 2022 è animatore di SPAZIO CANTASTORIE a SPIN TIME LABS Roma.
Paolo Bolano, laureato in lettere Moderne, giornalista professionista, regista e sceneggiatore. Ha lavorato nel cinema come aiuto regista e in televisione come autore, regista e giornalista (Rai1, Tg2, e Tg3). Ha realizzato, come inviato centinaia di inchieste in Italia e all’estero per programmi televisivi come “A Come Agricoltura” e “Di tasca nostra”. Al Tg2 è stato coordinatore per cinque anni. Ha realizzato decine di cortometraggi e lungometraggi vincendo molti premi di qualità per la migliore regia e sceneggiatura assegnati dal Ministero dello Spettacolo. Aiuto regista nel Kolossal televisivo “Mosè” con Burt Lancaster e Irene Papas. È direttore del mensile “Rinascitareggio – Periferie”. Ha scritto il libro “Operatore Media” e ha diretto corsi di giornalismo televisivo e regia.
Nato a Condofuri (RC) l’1.09.1949, si laurea in Lettere all’Università di Messina nel 1971 e in Giurisprudenza all’Università Sapienza di Roma nel 1986. Insegnante di Storia e filosofia nelle scuole medie Superiori dal 1974 al 2006. Come scrittore ha pubblicato: “Straci”, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007, “Cola Ierofani”, Reggio Calabria, Città del Sole, 2014, “Il Meteco e il Redivivo”, Roma, Sensibili alle foglie, 2015, “Ritratti in piedi nel Novecento calabrese”, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2017, “Catalogo della casa di Gianni”, Roma, Il Seme Bianco, 2019, “L’invenzione del ribelle”, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2020. Ha collaborato alle riviste: Quaderni Cistercensi, Belfagor, Quaderni di storia, Calabria letteraria.
Progetto/Evento CUORE CANTASTORIE – Festival Nazionale dei Cantastorie IV edizione – Co-finanziato dalla Regione Calabria – Avviso pubblico “Attività Culturali – annualità 2023″ – PAC Calabria 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3 Ambito F – Folklore e Tradizioni popolari Linea 2 – CUP J69I23002680009
Progetto/Evento CUORE CANTASTORIE – Festival Nazionale dei Cantastorie IV edizione – Cofinanziato dalla Regione Calabria – Avviso pubblico “Attività Culturali – annualità 2023″ – PAC Calabria 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3 Ambito F – Folklore e Tradizioni popolari Linea 2 – CUP J69I23002680009