Autore: gabrieleamatotrasferimenti

  • Catanzaro. Torna il festival nazionale “Cuore Cantastorie” nel ricordo di Otello Profazio

    Catanzaro. Torna il festival nazionale “Cuore Cantastorie” nel ricordo di Otello Profazio

    Cuore Cantastorie, il Festival Nazionale dei Cantastorie alla sua IV edizione

    Catanzaro. Torna il festival nazionale “Cuore Cantastorie” nel ricordo di Otello Profazio

    A Catanzaro torna il festival nazionale “Cuore Cantastorie” che celebra le musiche e le tradizioni popolari nel ricordo di Otello Profazio.

    Il “primo e unico festival nazionale nel suo genere” – sottolineano gli organizzatori – in cui suoni, tradizioni e dialetti di tutta la Calabria, e non solo, si incontrano nel ricordo di Profazio.
    Giunto alla quarta edizione, il Festival è in programma il 13 e 14 giugno a Catanzaro ad ingresso gratuito.

    Il Complesso monumentale San Giovanni sarà luogo di incontro per i cantastorie di tutta Italia, per un’iniziativa che mira a promuovere l’identità storica dei luoghi e la bellezza delle tradizioni popolari. Un viaggio all’insegna della musica e del folklore che porta la firma di Francesca Prestìa, una delle cantastorie più autorevoli del Sud, che con impegno e passione ha voluto dare vita ad un progetto che potesse valorizzare Catanzaro travalicando i confini locali.
    Una quarta edizione – sostenuta dalla Regione Calabra nell’ambito dell’avviso attività culturali e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro – che rende omaggio alla figura di Otello Profazio, scomparso due anni fa, che più di tutti ha esportato la canzone calabrese in Italia e nel mondo.
    Venerdì 13 giugno, alle 17.30, sarà inaugurata l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, studioso di tradizioni popolari ed etnologo.


    Seguirà il Convegno nazionale dei Cantastorie in cui interverranno Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione culturale “Il cantastorie on line”, Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, Paolo Bolano giornalista Rai, a cui si aggiungerà l’esibizione del cantastorie siciliano Mauro Geraci.

    Sabato 14 giugno la serata culminerà con il concerto, produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti i cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria: Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama.


    “Non esiste un Festival dei Cantastorie in Italia, penso perciò che Catanzaro possa ritagliarsi uno spazio importante per la musica popolare e punto di incontro per artisti di ogni provenienza – ha commentato Francesca Prestia -. Non sono solo tarantelle, le ballate dei cantastorie parlano di temi come la ‘ndrangheta, il femminicidio, la resistenza sociale, ed è importante coinvolgere anche i più piccoli. Il festival ha voluto dedicare loro delle giornate didattiche, partite quest’anno da Borgia, e che interesseranno tutti i territori”.


    Per l’assessore al turismo e marketing territoriale del Comune Vincenzo Costantino, “è un tassello importante di una programmazione più ampia e variegata all’interno del quale abbiamo voluto condividere iniziative che possano dare una nuova identità alla città, puntando sugli elementi di attrattività”.
    Durante la due giorni ci sarà spazio anche per il gusto: gli ospiti di Cuore Cantastorie potranno, infatti, assaggiare il piatto tipico del morzello, grazie alla collaborazione dell’Antica congrega Tre Colli: “Questa esperienza rappresenta un esempio di come si possa fare rete in maniera concreta” ha detto il presidente Francesco Bianco.

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Cuore Cantastorie, la musica popolare si ritrova a Catanzaro

    Cuore Cantastorie, la musica popolare si ritrova a Catanzaro

    Cuore Cantastorie, la musica popolare si ritrova a Catanzaro

    13 e 14 giugno il festival della musica e del folklore italiano

    A Catanzaro torna il festival nazionale “Cuore Cantastorie” che celebra le musiche e le tradizioni popolari nel ricordo di Otello Profazio.

    Il “primo e unico festival nazionale nel suo genere” – sottolineano gli organizzatori – in cui suoni, tradizioni e dialetti di tutta la Calabria, e non solo, si incontrano nel ricordo di Profazio.
    Giunto alla quarta edizione, il Festival è in programma il 13 e 14 giugno a Catanzaro ad ingresso gratuito.

    Il Complesso monumentale San Giovanni sarà luogo di incontro per i cantastorie di tutta Italia, per un’iniziativa che mira a promuovere l’identità storica dei luoghi e la bellezza delle tradizioni popolari. Un viaggio all’insegna della musica e del folklore che porta la firma di Francesca Prestìa, una delle cantastorie più autorevoli del Sud, che con impegno e passione ha voluto dare vita ad un progetto che potesse valorizzare Catanzaro travalicando i confini locali.


    Una quarta edizione – sostenuta dalla Regione Calabra nell’ambito dell’avviso attività culturali e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro – che rende omaggio alla figura di Otello Profazio, scomparso due anni fa, che più di tutti ha esportato la canzone calabrese in Italia e nel mondo.


    Venerdì 13 giugno, alle 17.30, sarà inaugurata l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, studioso di tradizioni popolari ed etnologo.


    Seguirà il Convegno nazionale dei Cantastorie in cui interverranno Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione culturale “Il cantastorie on line”, Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, Paolo Bolano giornalista Rai, a cui si aggiungerà l’esibizione del cantastorie siciliano Mauro Geraci.

    Sabato 14 giugno la serata culminerà con il concerto, produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti i cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria: Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama.


    “Non esiste un Festival dei Cantastorie in Italia, penso perciò che Catanzaro possa ritagliarsi uno spazio importante per la musica popolare e punto di incontro per artisti di ogni provenienza – ha commentato Francesca Prestia -. Non sono solo tarantelle, le ballate dei cantastorie parlano di temi come la ‘ndrangheta, il femminicidio, la resistenza sociale, ed è importante coinvolgere anche i più piccoli. Il festival ha voluto dedicare loro delle giornate didattiche, partite quest’anno da Borgia, e che interesseranno tutti i territori”.


    Per l’assessore al turismo e marketing territoriale del Comune Vincenzo Costantino, “è un tassello importante di una programmazione più ampia e variegata all’interno del quale abbiamo voluto condividere iniziative che possano dare una nuova identità alla città, puntando sugli elementi di attrattività”.


    Durante la due giorni ci sarà spazio anche per il gusto: gli ospiti di Cuore Cantastorie potranno, infatti, assaggiare il piatto tipico del morzello, grazie alla collaborazione dell’Antica congrega Tre Colli: “Questa esperienza rappresenta un esempio di come si possa fare rete in maniera concreta” ha detto il presidente Francesco Bianco.
       

    Riproduzione riservata © Copyright ANSA

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Catanzaro ospita la IV edizione di ‘Cuore Cantastorie’

    Catanzaro ospita la IV edizione di ‘Cuore Cantastorie’

    Catanzaro ospita la IV edizione di ‘Cuore Cantastorie’

    A Catanzaro torna il Festival Nazionale dei Cantastorie: due giorni di musica, cultura e memoria per celebrare Otello Profazio e rilanciare la tradizione popolare calabrese

    La musica popolare torna protagonista a Catanzaro con la quarta edizione del Festival Nazionale dei Cantastorie “Cuore Cantastorie”, l’unico evento in Italia interamente dedicato alla tradizione orale dei cantastorie. Il festival, ideato e diretto da Francesca Prestia, si svolgerà il 13 e 14 giugno nel suggestivo scenario del Complesso Monumentale San Giovanni, con ingresso gratuito per tutti.

    La manifestazione è pensata come un viaggio tra suoni, dialetti e identità popolari, nel segno di Otello Profazio, il grande interprete e ambasciatore della canzone dialettale calabrese scomparso due anni fa. A lui sarà dedicata l’intera edizione, con l’intento di preservarne la memoria e l’eredità artistica.

    Il festival è realizzato con il sostegno della Regione Calabria, nell’ambito delle attività culturali, e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro. “Catanzaro può diventare un punto di riferimento nazionale per la musica popolare”, ha dichiarato Francesca Prestia, sottolineando come il festival affronti temi di attualità come criminalità organizzata, femminicidio e resistenza sociale, attraverso le ballate dei cantastorie. Un’edizione, inoltre, pensata anche per i più piccoli, con momenti didattici già avviati nel comune di Borgia e destinati a espandersi in tutta la regione.

    Il programma si apre venerdì 13 giugno alle 17:30 con l’inaugurazione della mostra fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!”, a cura dell’etnologo Gian Paolo Borghi. A seguire, il Convegno nazionale dei Cantastorie ospiterà interventi di esperti come Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione “Il cantastorie online”, lo scrittore Giuseppe Tripodi, l’autore Massimo De Pascale, il giornalista Rai Paolo Bolano e il cantastorie siciliano Mauro Geraci, che si esibirà con una performance dal vivo.

    Il gran finale sarà sabato 14 giugno con un concerto speciale, produzione originale del festival, che vedrà sullo stesso palco alcuni tra i più importanti cantastorie calabresi: Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco e Fulvio Cama.

    A completare l’esperienza ci sarà anche un omaggio alla cucina locale: il pubblico potrà degustare il tradizionale morzello grazie alla collaborazione con l’Antica congrega Tre Colli. “Un’occasione concreta per fare rete e generare ricadute sociali positive per il territorio”, ha spiegato Francesco Bianco, presidente dell’associazione.

    Per Vincenzo Costantino, assessore al turismo e marketing territoriale, “Cuore Cantastorie” rappresenta un tassello importante nella costruzione del brand Catanzaro, città in cui tutto si incontra, capace di unire generazioni e rafforzare l’identità culturale attraverso la valorizzazione delle radici popolari.

    Con “Cuore Cantastorie”, Catanzaro si conferma crocevia di voci, storie e suoni che continuano a parlare al presente con la forza della tradizione.

    Leggi l’articolo su: https://www.calabriamagnifica.it/musica-e-spettacolo/catanzaro-ospita-la-iv-edizione-di-cuore-cantastorie/

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • A Catanzaro ritorna il festival nazionale “Cuore Cantastorie”

    A Catanzaro ritorna il festival nazionale “Cuore Cantastorie”

    A Catanzaro ritorna il festival nazionale “Cuore Cantastorie”

    L’evento celebra le musiche e le tradizioni popolari nel ricordo di Otello Profazio

    CATANZARO Il primo e unico festival nel suo genere in Italia in cui suoni, tradizioni e dialetti di tutta la Calabria, e non solo, si incontrano nel ricordo di Otello Profazio. E’ stato presentato il Festival Nazionale dei Cantastorie, giunto alla quarta edizione, in programma il 13 e 14 giugno a Catanzaro e rigorosamente ad ingresso gratuito. Il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro sarà luogo di incontro per i cantastorie, provenienti da tutta Italia, con un’iniziativa che mira a promuovere l’identità storica dei luoghi e la bellezza delle tradizioni popolari. Un viaggio all’insegna della musica e del folklore che porta la firma di Francesca Prestia, una delle cantastorie più autorevoli del Sud Italia, che con impegno e passione ha voluto dare vita ad un progetto che potesse valorizzare Catanzaro travalicando i confini locali. 

    Una quarta edizione – sostenuta dalla Regione Calabra nell’ambito dell’avviso attività culturali e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro – che rende omaggio alla figura di Otello Profazio, scomparso due anni fa, che più di tutti ha esportato la canzone dialettale calabrese in Italia e nel mondo. Venerdì 13 giugno, alle 17.30, sarà inaugurata l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari ed etnologo. Seguirà il momento di approfondimento culturale in occasione del Convegno nazionale dei Cantastorie in cui interverranno Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione culturale “Il cantastorie on line”, Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, Paolo Bolano giornalista Rai, a cui si aggiungerà l’esibizione del cantastorie siciliano Mauro Geraci. 

    Sabato 14 giugno la serata culminerà con il concerto, produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti i cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria: Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama. “Non esiste un Festival dei Cantastorie in Italia, penso perciò che Catanzaro possa ritagliarsi uno spazio importante per la musica popolare e punto di incontro per artisti di ogni provenienza”, ha commentato Francesca Prestia. “Non sono solo tarantelle, le ballate dei cantastorie parlano di temi come la ‘ndrangheta, il femminicidio, la resistenza sociale, ed è importante coinvolgere anche i più piccoli. Il festival ha voluto dedicare loro delle giornate didattiche, partite quest’anno da Borgia, e che interesseranno tutti i territori”.

    Per l’assessore al turismo e marketing territoriale del Comune di Catanzaro, Vincenzo Costantino,  “è un tassello importante di una programmazione più ampia e variegata all’interno del quale abbiamo voluto condividere iniziative che possano dare una nuova identità alla città, puntando sugli elementi di attrattività. Gli eventi popolari e di tradizione possono contribuire anche a creare un ponte tra generazioni diverse, parlando ai giovani, sposando l’idea del brand Catanzaro città in cui tutto si incontra”. 

    Durante la due giorni ci sarà spazio anche per il gusto: gli ospiti di Cuore Cantastorie potranno, infatti, assaggiare il piatto tipico del morzello, grazie alla collaborazione dell’Antica congrega Tre Colli: “Questa esperienza rappresenta un esempio di come si possa fare rete in maniera concreta – ha detto il presidente Francesco Bianco – sposando gli obiettivi di un’iniziativa che valorizza la cultura popolare generando forti ricadute sociali per il territorio”.

    Leggi l’articolo completo e guarda il video su: https://www.corrieredellacalabria.it/2025/05/30/a-catanzaro-ritorna-il-festival-nazionale-cuore-cantastorie/

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Torna il Festival dei cantastorie di Catanzaro nel ricordo di Otello Profazio

    Torna il Festival dei cantastorie di Catanzaro nel ricordo di Otello Profazio

    Torna il Festival dei cantastorie di Catanzaro nel ricordo di Otello Profazio

    La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sala convegni della Biblioteca De Nobili dalla sua ideatrice e organizzatrice Francesca Prestia

    Ritorna il Festival dei cantastorie di Catanzaro “CuoreCantastorie” e dedica questa quarta edizione al più grande menestrello calabrese di tutti i tempi, Otello Profazio.

    La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sala convegni della Biblioteca De Nobili dalla sua ideatrice e organizzatrice Francesca Prestia insieme all’assessore al Turismo del Comune di Catanzaro, Vincenzo Costantino, e al presidente dell’Antica Congrega Tre Colli, Francesco Bianco.

    Finanziato con le risorse Pac, con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Catanzaro, il Festival si terrà il 13 e 14 giugno al Complesso monumentale San Giovanni. In programma ci sono una mostra fotografica e documentale sulla discografia di Otello Profazio a cura di Gian Paolo Borghi e della stessa Prestia dal titolo “Carissimo Otello, grazie”, un convegno nazionale a cui parteciperanno, tra gli altri, anche Giuseppe Tripodi, amico di Profazio, Massimo De Pascale autore del libro dedicato a lui, Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione Il cantastorie online di Milano, il giornalista Rai Paolo Bolano. Gli altri ospiti di questa quarta edizione saranno i menestrelli calabresi Nino Racco, Nando Brusco, Biagio Accardi, Rocco Jenco e Fulvio Cama – oltre alla stessa Francesca Prestia, ovviamente -, che si esibiranno tutti insieme in un unico concerto, e ci sarà anche il siciliano Mauro Geraci, grande amico e collaboratore di Otello Profazio, che si esibirà alla fine del convegno e «che racconterà la “Chanson de Roland” alla Otello Profazio, che l’aveva proposta insieme ai Cuticchio – storica famiglia di pupari nisseni, ndr – in siciliano e reggino», ha spiegato Prestia.

    «Otello ci ha lasciati due anni fa, ricordo ancora la chiesa vuota al suo funerale e per me è stata una grande tristezza perché ha dato molto a Reggio, ma anche a tutta la Calabria. E ancora nessuno gli ha dedicato un evento – ha affermato Prestia nel corso della presentazione -. Mi sono sentita in dovere di fare qualcosa in quanto sua “successora” come disse lui stesso otto anni fa al Teatro Cilea di Reggio Calabria. E sono contenta perché Catanzaro diventa uno spazio importante per la musica popolare calabrese ospitando l’unico festival dei cantastorie in Italia. L’ho inventato io», ha quindi azzardato.

    «È certamente un tassello importante di una programmazione più ampia e variegata – ha detto l’assessore Costantino -. Abbiamo avuto eventi di arte contemporanea raffinatissimi, attenzionati da tutta Italia, e al contempo abbiamo adesso eventi legati alle nostre radici. Questa quarta edizione del Festival rappresenta un punto di svolta, lo vedrete anche nella comunicazione che coinvolgerà le nuove generazioni». È infatti già iniziata nei giorni scorsi l’attività didattica all’interno delle scuole, per la promozione della musica tradizionale tra i più giovani, che toccherà più istituti della provincia.

    Per la prima volta quest’anno a CuoreCantastorie ci sarà poi una sezione dedicata alla buona tavola: a cura dell’Antica Congrega Tre Colli sarà possibile degustare il tipico morzello cittadino. «Bisogna riconoscere l’importanza dell’operato di Francesca Prestia in merito a un settore considerato di nicchia, per così dire, che in realtà rilancia le origini popolari di cui spesso di vergogniamo. Nelle altre parti d’Italia non è così – ha affermato il presidente dell’Antica congrega, Bianco -. Questo Festival fa emergere l’importanza della cultura e delle tradizioni popolari, dovremmo essere fieri di ciò che ci arriva grazie ai nostri antenati».

    Leggi l’articolo su: https://www.catanzaroinforma.it/musica-e-spettacolo/2025/05/28/torna-il-festival-dei-cantastorie-di-catanzaro-nel-ricordo-di-otello-profazio/374256/

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • A giugno arriva a Catanzaro la IV edizione di “Cuore Cantastorie”: la presentazione

    A giugno arriva a Catanzaro la IV edizione di “Cuore Cantastorie”: la presentazione

    A giugno arriva a Catanzaro
    la IV edizione di “Cuore Cantastorie”:
    la presentazione

    Un evento unico in Italia finalizzato alla valorizzazione di qualcosa che è ritenuto di nicchia e di poco conto ma che può diventare orgoglio di questa città: è questo “Cuore Cantastorie”, Festival Nazionale – ideato dall’associazione culturale Assoformac – giunto alla sua quarta edizione dedicato a questa categoria di artisti che prenderà vita i prossimi 13 e 14 giugno nel Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro. Questa mattina, nella sala Placanica della Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della rassegna, a cui hanno partecipato la direttora artistica e cantastorie Francesca Prestia, l’Assessore al Turismo, alle Politiche giovanili e alla Transizione digitale del Comune del capoluogo, Vincenzo Costantino e Francesco Bianco, Presidente della Congrega “Tre Colli”.

    “Questo progetto ha loghi istituzionali: è finanziato dal Dipartimento Cultura con le Attività culturali per l’annualità 2023, fa parte del PAC della Regione Calabria ma senza il supporto dell’assessore Costantino, che ha sostenuto la parte di promozione dell’evento, l’offerta sarebbe stata meno interessante e più povera” ha sottolineato Francesca Prestia. “Sono molto contenta perché non esiste un Festival dei Cantastorie a livello nazionale e siamo seguiti da tutta Italia: ci saranno artisti lucani, toscani, siciliani ma soprattutto calabresi. Il focus sarà sulla figura di Otello Profazio, il più grande cantastorie e cantautore dialettale che questa regione abbia mai conosciuto, scomparso due anni fa e mai celebrato come merita. Nei testi dei Cantastorie si affrontano tematiche importanti e attualissime come ‘ndrangheta e femminicidi, che coinvolgono anche i più giovani”. 

    Il programma infatti verterà sulla figura dell’artista nato a Rende ma profondamente legato a Reggio Calabria: il primo giorno, alle 17.30, verrà inaugurata la mostra fotografica a lui dedicata, mentre alle 18 si terrà il Convegno nazionale dei Cantastorie, prima dell’esibizione di Mauro Geraci, professore di Etnologia all’Università di Messina ma anche cantautore; la seconda giornata invece vedrà alle 17.30 una nuova mostra fotografica e documentale dal titolo “Grazie, carissimo Otello!”, per chiudersi con “Dedicato ad Otello Profazio”, concerto con la partecipazione di artisti calabresi quali Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama e Francesca Prestia.

    “L’approccio dell’amministrazione non è quello di dare piccoli sostegni ma condividere percorsi in cui credere perché possono dare una nuova identità alla città, rendendola attrattiva da tutti i punti di vista” ha detto l’Assessore Costantino. “Catanzaro può diventare nel tempo il centro di questa forma d’arte. Spesso eventi popolari e di tradizione godono di una sciocca sottovalutazione ma noi crediamo che da una profonda conoscenza dell’argomento sia possibile far nascere momenti d’interazione fra generazioni, portando avanti queste arti con ambizione e qualità assoluta, per rendere la nostra città fiore all’occhiello della nazione dal punto di vista artistico e culturale, in piena linea col brand di luogo in cui tutto si incontra”.

    E come parlare di tradizione senza citare il morzello, del quale la Congrega “Tre Colli”, con il Presidente Francesco Bianco, si fa promotrice: “Quando veniamo chiamati da amici e amiche meritevoli non possiamo che rispondere presente. Questa esperienza ha doppia valenza perché valorizza la cultura popolare e ha forte rilevanza sociale. Spesso ci vergogniamo delle nostre origini e non le valorizziamo come fanno altrove, l’impegno di Francesca fa emergere la grandezza delle tradizioni che spesso non riusciamo a far risaltare. Marketing territoriale non è un concetto astruso: questa esperienza è un segno di come possiamo fare rete tra pubblico e privato, è un segnale di alta sinergia. Noi, oltre a offrire una degustazione del nostro piatto tipico, abbiamo organizzato un percorso guidato per descrivere i luoghi storici di Catanzaro, guidato da Mario Mauro”. L’appuntamento, dunque, si rinnova al 13 giugno, con l’apertura del Festival.

    leggi l’articolo e guarda il video su:

    https://www.lanuovacalabria.it/a-giugno-arriva-a-catanzaro-la-iv-edizione-di-cuore-cantastorie-la-presentazione

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • 🎶 Federico Berti al Festival “Cuore Cantastorie” con “Fuga in Egitto”

    🎶 Federico Berti al Festival “Cuore Cantastorie” con “Fuga in Egitto”

    Durante la terza edizione del festival “Cuore Cantastorie”, tenutasi a Catanzaro, il cantastorie e ricercatore Federico Berti ha presentato la sua opera “Fuga in Egitto”. Questo lavoro è stato un omaggio a due figure fondamentali della tradizione dei cantastorie italiani: Gian Paolo Borghi e Otello Profazio.

    Berti ha reinterpretato la narrazione della fuga in Egitto attraverso una performance che ha unito musica, racconto e immagini, utilizzando la tecnica del “cunto”, tipica dei cantastorie. L’esibizione ha incluso l’uso di una tavola illustrata, simile a quelle tradizionalmente utilizzate dai cantastorie per accompagnare le loro storie.

    Il festival “Cuore Cantastorie”, diretto da Francesca Prestia e organizzato dall’associazione culturale Assoformac, mira a valorizzare e preservare la tradizione dei cantastorie in Italia. L’evento ha incluso una serie di attività, tra cui mostre fotografiche, convegni e laboratori, coinvolgendo artisti e studiosi da diverse regioni italiane.

    Per ulteriori dettagli e approfondimenti, ti invito a consultare l’articolo originale su La Nuova Calabria.

© 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati – Privacy Policy