Categoria: Blog

Your blog category

  • Cuore Cantastorie: Success in Catanzaro for the tribute to Otello Profazio who made popular traditions and identities relive

    Cuore Cantastorie: Success in Catanzaro for the tribute to Otello Profazio who made popular traditions and identities relive

    Cuore Cantastorie: Success in Catanzaro for the tribute to Otello Profazio who made popular traditions and identities relive

    A riot of music and words to celebrate the Calabrian tradition and popular identity and remember the great artistic legacy of Otello Profazio. The Festival Cuore Cantastorie di Catanzaro, in its fourth edition – supported by the Calabria Region as part of the notice cultural activities and with the sharing of the Municipality of Catanzaro – he gave the city yesterday an intense and exciting concert, which saw the stage of the cloister of the San Giovanni complex A formation of representative storytellers of all Calabria. The idea and artistic direction of the project brought the signature of Francesca Prestiathe only woman from Calabrian storyteller, whom the same propatio has publicly baptized as his “successful”, having also participated in the festival before his painful disappearance. It is no coincidence that the first official tribute to the late artist Reggio was born from the Cantastorie Cantastorie.

    In front of a large audience in the frame of the historic center, for the first time together live, next to the Prestia, they performed Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco and Fulvio Cama. Each of them has had its own space in getting, in a personal way, the most beautiful songs of Profazio, who still retain their precious topicality and constitute a piece of identity and culture capable of telling the authentic history of Calabria around the world. The brigand Musolino, U Ciucciu, Donna Candia, Guvernu Talianu, Amuri, the Baroness of Carini, the legend of Colapesce: unforgettable verses and notes have resumes life thanks to the original reinterpretation of the six storytellers and the instruments of tradition, among guitars, flutes and drums. A heartfelt and passionate tribute that has reached the culmination, in the final, with a choir “here we live in air”, in the name of the proverbial irony that made iconic Calabrian folk of Otello Profazio iconic.

    The two days of the Cantastorie Cuore also offered the opportunity to visit the photographic and documentary exhibition “Thank you, dear Othello!” edited by Gian Paolo Borghiwell -known scholar of popular traditions and ethnologist. At the national conference of the storytellers, it was still discussed by Profazio, through the gaze of the present, with the contributions of Giuseppe Tripodiwriter and friend of the artist Profazio, Massimo De Pascaleauthor of the book “Otello Profazio. A Voice”, and of the Rai journalist Paolo Bolano. The musical performance of the well -known Sicilian storyteller Mauro Geracigreat friend of Otello, allowed the public to rediscover the ballads dedicated to the myth of Orlando. Not only music and culture, but also enhancement of the territory and promotion of food and wine with the Principal Catanzaro prince dish, Morzello, which the guests of the Festival were able to discover in a special tasting at the “Vecchia Catanzaro” in collaboration with theAncient Congrega Tre Colli. Sounds, traditions, dialects, taste: there has been nothing to heart with a storyteller, a unique festival of its kind, which continues to give meaning and value to the popular roots.

    Assoformac and Francesca Prestia intended to thank all the institutional Parners and the sponsors who contributed to the realization of the event. “Cuore Cantastorie” is financed with resources PAC 2014/2020- az. 6.8.3. provided as a result of the notice “Cultural activities 2023” by the Calabria Region – Education and Equal Opportunities Department – Culture sector. The event is shared by the Municipality of Catanzaro, a councilor for tourism led by Vincenzo Costantino.

    Fonte: odnako

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Cuore Cantastorie: successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio che ha fatto rivivere tradizioni e identità popolari

    Cuore Cantastorie: successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio che ha fatto rivivere tradizioni e identità popolari

    Cuore Cantastorie: successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio che ha fatto rivivere tradizioni e identità popolari

    Un tripudio di musiche e parole per celebrare la tradizione e l’identità popolare calabrese e ricordare la grande eredità artistica di Otello Profazio. Il festival Cuore Cantastorie di Catanzaro, alla sua quarta edizione – sostenuta dalla Regione Calabria nell’ambito dell’avviso attività culturali e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro – ha regalato ieri alla città un concerto intenso ed emozionante, che ha visto salire sul palco del chiostro del Complesso San Giovanni una formazione di cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria.

    L’idea e la direzione artistica del progetto ha portato la firma di Francesca Prestia, unica donna cantastorie calabrese, che lo stesso Profazio ha battezzato pubblicamente come sua “successora”, avendo anche partecipato al Festival prima della sua dolorosa scomparsa. Non è un caso che proprio da Cuore Cantastorie sia nato il primo tributo ufficiale al compianto artista reggino.

    Davanti ad una nutrita platea nella cornice del centro storico, per la prima volta insieme dal vivo, accanto alla Prestia, si sono esibiti Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco e Fulvio Cama. Ciascuno di loro ha avuto un proprio spazio nell’omaggiare, in modo personale, le canzoni più belle di Profazio, che ancora oggi conservano una loro preziosa attualità e costituiscono un pezzo di identità e di cultura in grado di raccontare la storia autentica della Calabria in giro per il mondo.

    Il brigante Musolino, U ciucciu, Donna Candia, Guvernu Talianu, Amuri, La Baronessa di Carini, La leggenda di Colapesce: versi e note indimenticabili hanno ripreso vita grazie alla rivisitazione originale dei sei cantastorie e agli strumenti della tradizione, tra chitarre, flauti e tamburelli. Un omaggio sentito e appassionato che ha raggiunto il culmine, nel finale, con una corale “Qua si campa d’aria”, all’insegna della proverbiale ironia che ha reso iconico il folk calabrese di Otello Profazio.

    La due giorni di Cuore Cantastorie ha offerto anche l’occasione di visitare l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari ed etnologo. Al Convegno nazionale dei Cantastorie si è discusso ancora di Profazio, attraverso lo sguardo del presente, con i contributi di Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale, autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, e del giornalista Rai Paolo Bolano. L’esibizione musicale del noto cantastorie siciliano Mauro Geraci, grande amico di Otello, ha permesso al pubblico di riscoprire le ballate dedicate al mito di Orlando. Non solo musica e cultura, ma anche valorizzazione del territorio e promozione dell’enogastronomia con il piatto principe catanzarese, il morzello, che gli ospiti del festival hanno potuto scoprire in una degustazione speciale alla “Vecchia Catanzaro” in collaborazione con l’Antica congrega Tre colli. Suoni, tradizioni, dialetti, gusto: non è mancato niente a Cuore Cantastorie, festival unico nel suo genere, che continua a dare senso e valore alle radici popolari.

    Assoformac e Francesca Prestia hanno inteso ringraziare tutti i parners istituzionali e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. “Cuore Cantastorie” è finanziato con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività culturali 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura. L’evento è compartecipato dal Comune di Catanzaro, assessorato al Turismo guidato da Vincenzo Costantino.

    Fonte: lagazzettadelsud

     

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Cuore Cantastorie, successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio

    Cuore Cantastorie, successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio

    Cuore Cantastorie, successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio

    Un tripudio di musiche e parole per celebrare la tradizione e l’identità popolare calabrese e ricordare la grande eredità artistica di Otello Profazio. Il festival Cuore Cantastorie di Catanzaro, alla sua quarta edizione – sostenuta dalla Regione Calabria nell’ambito dell’avviso attività culturali e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro – ha regalato ieri alla città un concerto intenso ed emozionante, che ha visto salire sul palco del chiostro del Complesso San Giovanni una formazione di cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria. L’idea e la direzione artistica del progetto ha portato la firma di Francesca Prestia, unica donna cantastorie calabrese, che lo stesso Profazio ha battezzato pubblicamente come sua “successora”, avendo anche partecipato al Festival prima della sua dolorosa scomparsa.

    Davanti ad una nutrita platea nella cornice del centro storico, per la prima volta insieme dal vivo, accanto alla Prestia, si sono esibiti Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco e Fulvio Cama. Ciascuno di loro ha avuto un proprio spazio nell’omaggiare, in modo personale, le canzoni più belle di Profazio, che ancora oggi conservano una loro preziosa attualità e costituiscono un pezzo di identità e di cultura in grado di raccontare la storia autentica della Calabria in giro per il mondo.

    Il brigante Musolino, U ciucciu, Donna Candia, Guvernu Talianu, Amuri, La Baronessa di Carini, La leggenda di Colapesce: versi e note indimenticabili hanno ripreso vita grazie alla rivisitazione originale dei sei cantastorie e agli strumenti della tradizione, tra chitarre, flauti e tamburelli. Un omaggio sentito e appassionato che ha raggiunto il culmine, nel finale, con una corale “Qua si campa d’aria”, all’insegna della proverbiale ironia che ha reso iconico il folk calabrese di Otello Profazio.

    La due giorni di Cuore Cantastorie ha offerto anche l’occasione di visitare l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari ed etnologo. Al Convegno nazionale dei Cantastorie si è discusso ancora di Profazio, attraverso lo sguardo del presente, con i contributi di Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale, autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, e del giornalista Rai Paolo Bolano. L’esibizione musicale del noto cantastorie siciliano Mauro Geraci, grande amico di Otello, ha permesso al pubblico di riscoprire le ballate dedicate al mito di Orlando.

    Non solo musica e cultura, ma anche valorizzazione del territorio e promozione dell’enogastronomia con il piatto principe catanzarese, il morzello, che gli ospiti del festival hanno potuto scoprire in una degustazione speciale alla “Vecchia Catanzaro” in collaborazione con l’Antica congrega Tre colli. Suoni, tradizioni, dialetti, gusto: non è mancato niente a Cuore Cantastorie, festival unico nel suo genere, che continua a dare senso e valore alle radici popolari.

    Assoformac e Francesca Prestia hanno inteso ringraziare tutti i parners istituzionali e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. “Cuore Cantastorie” è finanziato con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività culturali 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura. L’evento è compartecipato dal Comune di Catanzaro, assessorato al Turismo guidato da Vincenzo Costantino.

    Fonte: CatanzaroInforma

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Cuore Cantastorie, successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio

    Cuore Cantastorie, successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio

    Cuore Cantastorie, successo a Catanzaro per il tributo a Otello Profazio

    Un tripudio di musiche e parole per celebrare la tradizione e l’identità popolare calabrese e ricordare la grande eredità artistica di Otello Profazio. Il festival Cuore Cantastorie di Catanzaro, alla sua quarta edizione – sostenuta dalla Regione Calabria nell’ambito dell’avviso attività culturali e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro – ha regalato ieri alla città un concerto intenso ed emozionante, che ha visto salire sul palco del chiostro del Complesso San Giovanni una formazione di cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria.

    L’idea e la direzione artistica del progetto ha portato la firma di Francesca Prestia, unica donna cantastorie calabrese, che lo stesso Profazio ha battezzato pubblicamente come sua “successora”, avendo anche partecipato al Festival prima della sua dolorosa scomparsa. Non è un caso che proprio da Cuore Cantastorie sia nato il primo tributo ufficiale al compianto artista reggino.

    Davanti ad una nutrita platea nella cornice del centro storico, per la prima volta insieme dal vivo, accanto alla Prestia, si sono esibiti Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco e Fulvio Cama. Ciascuno di loro ha avuto un proprio spazio nell’omaggiare, in modo personale, le canzoni più belle di Profazio, che ancora oggi conservano una loro preziosa attualità e costituiscono un pezzo di identità e di cultura in grado di raccontare la storia autentica della Calabria in giro per il mondo. Il brigante Musolino, U ciucciu, Donna Candia, Guvernu Talianu, Amuri, La Baronessa di Carini, La leggenda di Colapesce: versi e note indimenticabili hanno ripreso vita grazie alla rivisitazione originale dei sei cantastorie e agli strumenti della tradizione, tra chitarre, flauti e tamburelli. Un omaggio sentito e appassionato che ha raggiunto il culmine, nel finale, con una corale “Qua si campa d’aria”, all’insegna della proverbiale ironia che ha reso iconico il folk calabrese di Otello Profazio.  

    La due giorni di Cuore Cantastorie ha offerto anche l’occasione di visitare l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari ed etnologo. Al Convegno nazionale dei Cantastorie si è discusso ancora di Profazio, attraverso lo sguardo del presente, con i contributi di Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale, autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, e del giornalista Rai Paolo Bolano. L’esibizione musicale del noto cantastorie siciliano Mauro Geraci, grande amico di Otello, ha permesso al pubblico di riscoprire le ballate dedicate al mito di Orlando. Non solo musica e cultura, ma anche valorizzazione del territorio e promozione dell’enogastronomia con il piatto principe catanzarese, il morzello, che gli ospiti del festival hanno potuto scoprire in una degustazione speciale alla “Vecchia Catanzaro” in collaborazione con l’Antica congrega Tre colli. Suoni, tradizioni, dialetti, gusto: non è mancato niente a Cuore Cantastorie, festival unico nel suo genere, che continua a dare senso e valore alle radici popolari.

    Assoformac e Francesca Prestia hanno inteso ringraziare tutti i parners istituzionali e gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. “Cuore Cantastorie” è finanziato con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività culturali 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura. L’evento è compartecipato dal Comune di Catanzaro, assessorato al Turismo guidato da Vincenzo Costantino.

    Fonte: LaNuovaCalabria

     

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Catanzaro celebra Otello Profazio con “Cuore Cantastorie”: un tributo tra musica e tradizione

    Catanzaro celebra Otello Profazio con “Cuore Cantastorie”: un tributo tra musica e tradizione

    Catanzaro celebra Otello Profazio con “Cuore Cantastorie”: un tributo tra musica e tradizione

    Catanzaro si prepara a vivere una serata all’insegna delle radici e della tradizione, con il festival “Cuore Cantastorie” che questa sera trasformerà il chiostro del Complesso San Giovanni in un crocevia di musiche popolari e dialetti calabresi. Lo annuncia con entusiasmo l’Assessore al Turismo, Vincenzo Costantino, sottolineando l’importanza di un evento che rende il primo tributo ufficiale a un’icona della cultura calabrese: il grande artista Otello Profazio, scomparso due anni fa. Profazio, con la sua arte, ha portato l’identità e le tradizioni della Calabria in giro per il mondo.

    Un concerto per ricordare un mito

    Il concerto di stasera, a ingresso gratuito e con inizio alle 21.30, è pensato per celebrare l’eredità artistica di Profazio. Sul palco, per la prima volta insieme, una selezione di cantastorie d’eccezione – Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama – reinterpreterà le sue canzoni, ciascuno a modo proprio. Questa unione di talenti è frutto dell’intuizione e della sensibilità di Francesca Prestia, anima e mente del festival, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

    Tra radici e innovazione: la visione dell’amministrazione

    L’Amministrazione comunale ha scelto di supportare con convinzione questa manifestazione, credendo fortemente nell’impatto che un percorso di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni popolari può avere sulla promozione del territorio. L’assessore Costantino evidenzia come, accanto alle iniziative più sperimentali che hanno animato un ricco mese di maggio, progetti come “Cuore Cantastorie” rivestano una centralità altrettanto significativa nella visione di città dell’amministrazione. Questi eventi contribuiscono a mantenere vivo il legame con l’autenticità della terra calabrese.

    Un gioco interattivo per i giovani: “alla scoperta di Catanzaro”

    L’impegno dell’amministrazione è rivolto in modo particolare al coinvolgimento dei più giovani. Per questo, è stata introdotta una piccola ma accattivante idea: un gioco interattivo (raggiungibile al link https://app.cuorecantastorie.it/) che propone un viaggio nel centro storico di Catanzaro. Attraverso questo percorso, i partecipanti potranno scoprire storie e memorie della città, con un gustoso regalo in palio per chi completerà il viaggio.L’invito, dunque, è esteso a tutti: partecipare a un momento culturale che si preannuncia come una nuova opportunità per rafforzare il senso di comunità e favorire l’aggregazione.

    Fonte: Calabria7

     

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Festival Nazionale “Cuore Cantastorie” il 13 e il 14 giugno a Catanzaro nel ricordo di Otello Profazio tra musiche, tradizioni popolari e giochi interattivi

    Festival Nazionale “Cuore Cantastorie” il 13 e il 14 giugno a Catanzaro nel ricordo di Otello Profazio tra musiche, tradizioni popolari e giochi interattivi

    Festival Nazionale “Cuore Cantastorie” il 13 e il 14 giugno a Catanzaro nel ricordo di Otello Profazio tra musiche, tradizioni popolari e giochi interattivi

    Il 13 e il 14 giugno Catanzaro ospiterà il primo e unico festival nazionale nel suo genere in cui suoni, tradizioni e dialetti di tutta la Calabria, e non solo, si incontrano nel ricordo di Otello Profazio. Il Festival Nazionale dei Cantastorie, giunto alla quarta edizione, animerà il centro storico di Catanzaro venerdì 13 e sabato 14 giugno rigorosamente ad ingresso gratuito.
     
    Il Complesso Monumentale San Giovanni è il cuore dell’iniziativa che mira a promuovere l’identità storica dei luoghi e la bellezza delle tradizioni popolari. Un viaggio all’insegna della musica e del folklore che porta la firma di Francesca Prestia, definita dallo stesso Profazio come sua “successora”, che con impegno e passione ha voluto dare vita ad un progetto che potesse valorizzare Catanzaro travalicando i confini locali. Una quarta edizione – promossa con la compartecipazione del Comune di Catanzaro ed il sostegno della Regione Calabria nell’ambito dell’avviso attività culturali- che rende omaggio alla figura di Otello Profazio, scomparso due anni fa, per quello che è il primo tributo ufficiale a lui dedicato in Calabria, riscoprendo il suo fondamentale contributo nel raccontare e valorizzare, attraverso le canzoni, la cultura popolare calabrese in tutto il mondo. 
     
    In foto la conferenza stampa tenutasi alcuni giorni fa nella Biblioteca Comunale di Catanzaro.
    L’inaugurazione di domani venerdì 13 giugno, alle 17.30, avrà al centro l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari ed etnologo. Seguirà, alle ore 18, il momento di approfondimento culturale in occasione del Convegno nazionale dei Cantastorie in cui interverranno Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione culturale “Il cantastorie on line”, Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale autore del libro “Otello Profazio.
     
    A viva voce”, Paolo Bolano giornalista Rai. In conclusione, l’esibizione musicale del noto cantastorie siciliano Mauro Geraci che parlerà dei suoi ricordi legati a Profazio attraverso le ballate ispirate al mito di Orlando al centro del disco “I paladini di Francia”.
    Sabato 14 giugno, alle 21.30, l’evento culminerà con il concerto, produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti i cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria – Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama – per ricordare insieme Otello Profazio, attraverso una rivisitazione personale dei suoi brani più famosi tra cui “Il brigante Musolino”, “La baronessa di Carini”, “Donna Candia”, “Amuri”, “Qua si campa d’aria”.
    Cuore Cantastorie ha, inoltre, voluto coinvolgere tutti i visitatori in un gioco interattivo – raggiungibile al link https://app.cuorecantastorie.it/ – che propone un percorso nel centro storico alla scoperta di storie e memorie di Catanzaro.
     
    Un itinerario guidato, tra le vie e i luoghi nel cuore della città, che i partecipanti potranno seguire inquadrando con i propri smartphone una serie di QR code, affissi vicino ai punti di interesse, attraverso cui rispondere a delle domande per vincere un gustoso regalo.
     

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • A Catanzaro è il weekend di “Cuore Cantastorie”: musica, tradizioni e giochi interattivi nel centro storico

    A Catanzaro è il weekend di “Cuore Cantastorie”: musica, tradizioni e giochi interattivi nel centro storico

    A Catanzaro è il weekend di “Cuore Cantastorie”: musica, tradizioni e giochi interattivi nel centro storico

    Il primo e unico festival nazionale nel suo genere in cui suoni, tradizioni e dialetti di tutta la Calabria, e non solo, si incontrano nel ricordo di Otello Profazio. Il Festival Nazionale dei Cantastorie, giunto alla quarta edizione, animerà il centro storico di Catanzaro venerdì 13 e sabato 14 giugno rigorosamente ad ingresso gratuito. Il Complesso Monumentale San Giovanni è il cuore dell’iniziativa che mira a promuovere l’identità storica dei luoghi e la bellezza delle tradizioni popolari. Un viaggio all’insegna della musica e del folklore che porta la firma di Francesca Prestia, definita dallo stesso Profazio come sua “successora”, che con impegno e passione ha voluto dare vita ad un progetto che potesse valorizzare Catanzaro travalicando i confini locali. Una quarta edizione – promossa con la compartecipazione del Comune di Catanzaro ed il sostegno della Regione Calabria nell’ambito dell’avviso attività culturali- che rende omaggio alla figura di Otello Profazio, scomparso due anni fa, per quello che è il primo tributo ufficiale a lui dedicato in Calabria, riscoprendo il suo fondamentale contributo nel raccontare e valorizzare, attraverso le canzoni, la cultura popolare calabrese in tutto il mondo. 
    L’inaugurazione di domani venerdì 13 giugno, alle 17.30, avrà al centro l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari ed etnologo.
     
    Seguirà, alle ore 18, il momento di approfondimento culturale in occasione del Convegno nazionale dei Cantastorie in cui interverranno Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione culturale “Il cantastorie on line”, Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, Paolo Bolano giornalista Rai. In conclusione, l’esibizione musicale del noto cantastorie siciliano Mauro Geraci che parlerà dei suoi ricordi legati a Profazio attraverso le ballate ispirate al mito di Orlando al centro del disco “I paladini di Francia”.
     
    Sabato 14 giugno, alle 21.30, l’evento culminerà con il concerto, produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti i cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria – Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama – per ricordare insieme Otello Profazio, attraverso una rivisitazione personale dei suoi brani più famosi tra cui “Il brigante Musolino”, “La baronessa di Carini”, “Donna Candia”, “Amuri”, “Qua si campa d’aria”.  
     
    Cuore Cantastorie ha, inoltre, voluto coinvolgere tutti i visitatori in un gioco interattivo – raggiungibile al link https://app.cuorecantastorie.it/ – che propone un percorso nel centro storico alla scoperta di storie e memorie di Catanzaro. Un itinerario guidato, tra le vie e i luoghi nel cuore della città, che i partecipanti potranno seguire inquadrando con i propri smartphone una serie di QR code, affissi vicino ai punti di interesse, attraverso cui rispondere a delle domande per vincere un gustoso regalo.
    “Cuore Cantastorie” è finanziato con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività culturali 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura. Tutte le informazioni sul programma sono consultabili sul portale www.cuorecantastorie.it 
     

     

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Torna a Catanzaro il Festival “Cuore Cantastorie”

    Torna a Catanzaro il Festival “Cuore Cantastorie”

    Torna a Catanzaro il Festival “Cuore Cantastorie”

    In ricordo del grande Otello Profazio

    Il 13 e 14 giugno 2025, Catanzaro ospita la quarta edizione del Festival Nazionale Cuore Cantastorie, interamente dedicato alla musica e alle tradizioni popolari, con un tocco speciale: il tributo a Otello Profazio, scomparso nel luglio 2023. L’evento, gratuito e aperto a tutti, si svolgerà nel suggestivo Complesso monumentale San Giovanni, cuore pulsante della cultura cittadina .

    Un festival unico nel panorama italiano

    Il festival si propone come il primo e unico in Italia rivolto ai “cantastorie”, cantori di tradizione orale, con un’attenzione particolare alla Calabria ma con un respiro nazionale . L’obiettivo è preservare e valorizzare musiche dialettali e racconti popolari—dalle tarantelle ai balli, fino ai brani che affrontano temi contemporanei come la ‘ndrangheta e il femminicidio .

    Programma dell’evento

    Venerdì 13 giugno, ore 17:30: inaugurazione della mostra fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!”, curata dall’etnologo Gian Paolo Borghi, in collaborazione con Francesca Prestìa, direttrice artistica del festival . A seguire, convegno nazionale dei cantastorie, con interventi di figure del settore (Tiziana Oppizzi, Claudio Piccoli, scrittori, giornalisti Rai, e amico di Profazio), e performance del cantastorie siciliano Mauro Geraci . Sabato 14 giugno, ore 21:30: concerto collettivo “Omaggio a Otello Profazio”, con protagonisti i principali cantastorie calabresi: Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama, oltre alla stessa Francesca Prestìa .

    Didattica e comunità

    Il festival include attività formative rivolte ai giovani: laboratori e incontri nelle scuole (partiti da Borgia), con l’obiettivo di trasmettere il patrimonio orale alle nuove generazioni .

    Sapori di Calabria

    In collaborazione con l’Antica Congregra Tre Colli, il festival offre ai partecipanti una degustazione del morzello, piatto tradizionale catanzarese, valorizzando anche le produzioni locali .

    Sostenitori e obiettivi culturali

    Promosso da Assoformac con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Catanzaro, l’evento punta a trasformare Catanzaro in un punto di riferimento per la musica popolare, rafforzando la sua attrattività culturale . Francesca Prestìa ha dichiarato che “Catanzaro può ritagliarsi uno spazio importante per questa cultura” . L’assessore Vincenzo Costantino ha evidenziato il ruolo strategico dell’evento per conferire una nuova identità alla città.

    Fonte: Telemontestella

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Il festival Cuore Cantastorie a Catanzaro promuove il primo tributo ufficiale a Otello Profazio

    Il festival Cuore Cantastorie a Catanzaro promuove il primo tributo ufficiale a Otello Profazio

    Il festival Cuore Cantastorie a Catanzaro promuove il primo tributo ufficiale a Otello Profazio

    Sarà il primo tributo ufficiale che la Calabria dedicherà al compianto Otello Profazio, il grande artista scomparso due anni fa che con le sue canzoni ha contribuito a raccontare e ad esportare la cultura popolare calabrese in tutto il mondo. Il festival Cuore Cantastorie sarà un momento di incontro speciale per i cantastorie che si ritroveranno il 13 e 14 giugno prossimi al Complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro per celebrare, all’insegna della musica e dei diversi dialetti, l’identità storica e la bellezza delle tradizioni locali. 

    L’iniziativa ad ingresso gratuito, promossa con la compartecipazione del Comune di Catanzaro ed il sostegno della Regione Calabria, avrà come momento culminante, la sera di sabato 14 giugno, il concerto che per la prima volta vedrà alternarsi sul palco i cantastorie calabresi Francesca Prestia, Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama, riuniti per ricordare Otello Profazio attraverso una rivisitazione personale dei suoi brani più famosi. Il programma della manifestazione sarà, invece, aperto, nella prima giornata di venerdì 13 giugno alle ore 17.30, dall’inaugurazione della mostra fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, studioso di tradizioni popolari ed etnologo. Il “menestrello” meridionalista – che aveva sposato il progetto Cuore Cantastorie partecipando alla prima edizione – era profondamente impegnato nella ricerca e nella riproposta del canto popolare e, nello stesso tempo, nella divulgazione, anche a livello internazionale, delle varie realtà espressive e della storia delle nostre origini. Un’opera che, attraverso l’uso sapiente dei mezzi radiofonici e televisivi, ha consentito una più vasta comunicazione della cultura tradizionale proiettata in dimensioni di sempre più largo respiro.

    Il percorso espositivo ha, quindi, l’obiettivo di mettere in rilievo le diverse sfaccettature del lavoro di Otello Profazio come esperienza quasi unica nel panorama artistico italiano. Dopo l’apertura della mostra, se ne parlerà in occasione del convegno a cui prenderanno parte Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione culturale “Il cantastorie on line”, Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, e Paolo Bolano giornalista Rai. In conclusione spazio all’esibizione musicale del noto cantastorie siciliano Mauro Geraci che parlerà dei suoi ricordi legati a Profazio attraverso le ballate ispirate al mito di Orlando al centro del disco “I paladini di Francia”.

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
  • Cuore Cantastorie: 13 e 14 giugno a Catanzaro musiche e tradizioni popolari nel ricordo di Otello Profazio

    Cuore Cantastorie: 13 e 14 giugno a Catanzaro musiche e tradizioni popolari nel ricordo di Otello Profazio

    Cuore Cantastorie: 13 e 14 giugno a Catanzaro musiche e tradizioni popolari nel ricordo di Otello Profazio

    Catanzaro. Torna il festival nazionale “Cuore Cantastorie” nel ricordo di Otello Profazio

    Il primo e unico festival nazionale nel suo genere in cui suoni, tradizioni e dialetti di tutta la Calabria, e non solo, si incontrano nel ricordo di Otello Profazio. Il Festival Nazionale dei Cantastorie, giunto alla quarta edizione, animerà il centro storico di Catanzaro venerdì 13 e sabato 14 giugno rigorosamente ad ingresso gratuito.

    Il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro luogo di incontro per i cantastorie, provenienti da tutta Italia, per un’iniziativa che mira a promuovere l’identità storica dei luoghi e la bellezza delle tradizioni popolari. Un viaggio all’insegna della musica e del folklore che porta la firma di Francesca Prestia, presidente di Assoformac e definita dallo stesso Profazio come sua “successora”, che con impegno e passione ha voluto dare vita ad un progetto che potesse valorizzare Catanzaro travalicando i confini locali.

    Una quarta edizione – sostenuta dalla Regione Calabria nell’ambito dell’avviso attività culturali e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro – che rende omaggio alla figura di Otello Profazio, scomparso due anni fa, che più di tutti ha esportato la canzone e l’identità calabrese a livello internazionale. Sarà il primo tributo ufficiale che la Calabria dedicherà al compianto “menestrello” reggino, riscoprendo il suo fondamentale contributo nel raccontare e valorizzare la cultura popolare calabrese in tutto il mondo.

    L’inaugurazione di venerdì 13 giugno, alle 17.30, avrà al centro l’esposizione fotografica e documentale “Grazie, carissimo Otello!” a cura di Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari ed etnologo. Seguirà, alle ore 18, il momento di approfondimento culturale in occasione del Convegno nazionale dei Cantastorie in cui interverranno Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli dell’associazione culturale “Il cantastorie on line”, Giuseppe Tripodi, scrittore e amico dell’artista Profazio, Massimo De Pascale autore del libro “Otello Profazio. A viva voce”, Paolo Bolano giornalista Rai. In conclusione, l’esibizione musicale del noto cantastorie siciliano Mauro Geraci che parlerà dei suoi ricordi legati a Profazio attraverso le ballate ispirate al mito di Orlando al centro del disco “I paladini di Francia”.

    Sabato 14 giugno, alle 21.30, l’evento culminerà con il concerto, produzione originale del Festival, che vedrà per la prima volta riuniti i cantastorie rappresentativi di tutta la Calabria – Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama – per ricordare insieme Otello Profazio, attraverso una rivisitazione personale dei suoi brani più famosi tra cui “Il brigante Musolino”, “La baronessa di Carini”, “Donna Candia”, “Amuri”, “Qua si campa d’aria”.

    © 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati
© 2020 – 2025 Assoformac – C.F. 97053770794 – Tutti i diritti riservati – Privacy Policy