Durante la terza edizione del festival “Cuore Cantastorie”, tenutasi a Catanzaro, il cantastorie e ricercatore Federico Berti ha presentato la sua opera “Fuga in Egitto”. Questo lavoro è stato un omaggio a due figure fondamentali della tradizione dei cantastorie italiani: Gian Paolo Borghi e Otello Profazio.
Berti ha reinterpretato la narrazione della fuga in Egitto attraverso una performance che ha unito musica, racconto e immagini, utilizzando la tecnica del “cunto”, tipica dei cantastorie. L’esibizione ha incluso l’uso di una tavola illustrata, simile a quelle tradizionalmente utilizzate dai cantastorie per accompagnare le loro storie.
Il festival “Cuore Cantastorie”, diretto da Francesca Prestia e organizzato dall’associazione culturale Assoformac, mira a valorizzare e preservare la tradizione dei cantastorie in Italia. L’evento ha incluso una serie di attività, tra cui mostre fotografiche, convegni e laboratori, coinvolgendo artisti e studiosi da diverse regioni italiane.
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